In seguito a un’accurata perizia da parte di un agronomo specializzato e un confronto approfondito con altri esperti del settore, il Comune ha deciso di procedere con la rimozione dell'imponente cedro situato in Piazza Martiri d’Ungheria. La misura si è resa necessaria al fine di tutelare la sicurezza pubblica, poiché l’albero presenta delle criticità strutturali che non possono essere risolte con i consueti interventi di manutenzione.
L’agronomo incaricato, infatti, ha messo in luce che la crescita del cedro è stata significativamente compromessa dall’ambiente circostante: in particolare, la dimensione ridotta della zolla radicale è un grave indicatore della difficoltà dell’albero a svilupparsi adeguatamente. Questa problematica è causata dall’elevata impermeabilizzazione del suolo dovuta alla presenza di asfalto circostante. Questo tipo di superficie limita drasticamente la disponibilità di acqua e nutrienti per le radici, impedendo all’albero di crescere in maniera sana e stabile.
Gli esperti interpellati hanno valutato diverse soluzioni, ma nessuna si è rivelata applicabile o sostenibile nel lungo termine. In particolare, è stato evidenziato come non esistano interventi arboricoli capaci di garantire stabilità e sicurezza all’albero nel rispetto delle sue esigenze vegetative. Le condizioni fitostatiche rilevate sono tali che il cedro, anche con l'eventuale supporto di specifici trattamenti, non sarebbe in grado di sostenere in sicurezza le sollecitazioni climatiche e ambientali tipiche della piazza.
Tra le ipotesi prese in considerazione vi era anche la possibilità di trapiantare l’albero in un altro luogo, come uno dei parchi cittadini. Tuttavia, la complessità delle condizioni radicate e la fragilità della pianta rendono questa opzione impraticabile.
La rimozione definitiva si è dunque rivelata l’unica scelta percorribile, nonostante l'interesse e l’impegno del Comune per la tutela del patrimonio verde cittadino. La rimozione del cedro sarà effettuata nei prossimi giorni, con la collaborazione della ditta incaricata, adottando tutte le precauzioni necessarie per garantire una procedura sicura e rispettosa dell’ambiente circostante. La decisione è stata accolta con rammarico, ma l’amministrazione sottolinea come sia un passo necessario per preservare la sicurezza dei cittadini che quotidianamente attraversano la piazza.
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