Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Crotone, il personale Ata critica la gestione delle allerte meteo nelle scuole

In una lettera aperta indirizzata al sindaco di Crotone, il personale ATA esprime preoccupazione e dissenso rispetto alle recenti decisioni legate alla gestione delle allerte meteo che hanno interessato il territorio comunale.

Riconoscimento del ruolo del personale ATA nella comunità educativa

La missiva sottolinea l'importanza del personale ATA all'interno della scuola, ora formalmente riconosciuto come parte integrante della Comunità educante, grazie all'ultimo contratto che ne valorizza il ruolo paritario rispetto a docenti ed educatori. Tale riconoscimento segna un passo avanti nel superamento della concezione della scuola come “azienda”, a favore di una visione coerente con i principi costituzionali.

Gli ATA chiedono maggiore tutela del loro lavoro e denunciano tentativi di esternalizzazione, sottolineando l'importanza della loro inamovibilità per garantire il corretto svolgimento delle attività scolastiche.

Chiusura delle scuole o sospensione delle attività?

La lettera punta il dito contro le decisioni prese in occasione delle recenti allerte meteo, evidenziando come le scuole non siano state chiuse, bensì siano state sospese soltanto le attività didattiche. Tale scelta, si legge, avrebbe causato uno spreco di risorse pubbliche, considerando che gli impianti di riscaldamento centralizzati hanno continuato a funzionare, nonostante gli edifici rimanessero praticamente inutilizzati.

Viene inoltre chiarita la differenza tra la “chiusura della scuola”, che comporta l’interruzione totale delle attività per cause gravi come nevicate o alluvioni, e la “sospensione delle attività didattiche”, paragonabile ai periodi di vacanza natalizia o pasquale, in cui la scuola rimane aperta per le attività non didattiche.

Richiesta di maggiore attenzione e coerenza

Il personale ATA ribadisce che, come docenti e studenti, anche loro sono esposti ai rischi legati alle condizioni meteorologiche avverse e chiede che, in futuro, le decisioni siano più coerenti e rispettose del loro ruolo all’interno della scuola. La lettera si chiude con un appello a evitare scelte che comportino sprechi di denaro pubblico e a garantire la sicurezza di tutto il personale scolastico.

La questione solleva riflessioni più ampie sulla gestione delle emergenze meteo in ambito scolastico, ponendo l’accento sulla necessità di decisioni più chiare e funzionali al bene comune.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia