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Girifalco, sostegno elettorale dal clan? Chiesta la revoca di 2 assessori

Il caso emerso dal processo “Scolacium”. L’opposizione scrive al sindaco Cristofaro

Il Comune di Girifalco
Il Comune di Girifalco

Revocare le deleghe assessorili alla vicesindaca Alessia Burdino e all’assessora Elisa Sestito. È quanto chiesto dai consiglieri comunali di minoranza del Comune di Girifalco, Teresa Signorello, Carolina Scicchitano, Mario Deonofrio ed Elisabetta Ferraina. I quattro consiglieri di opposizione hanno protocollato una formale richiesta indirizzata al sindaco Pietrantonio Cristofaro, affinché valuti questa possibilità.
La richiesta, inoltrata ufficialmente il 4 febbraio scorso, scaturisce da alcuni elementi emersi dagli atti depositati nell’ambito del processo “Scolacium”, che riguardano l’analisi del telefono cellulare sequestrato a uno degli imputati, Vincenzo Tolone, ritenuto contiguo alla cosca Catarisano di Roccelletta di Borgia.
«Dalle risultanze investigative – scrivono i quattro consiglieri di opposizione – emergerebbe il sostegno elettorale ad alcuni candidati nel corso delle elezioni amministrative del 2020». Candidati che sono stati eletti in seno al Consiglio comunale e che ricoprono, come detto, cariche assessorili. Sia Burdino che Sestito avevano già ribadito la trasparenza del loro agire politico-amministrativo, parlando di mero attacco mediatico nei loro confronti da parte dell’opposizione.

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