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Il tempo stringe, il rischio di perdere il finanziamento che consentirebbe la ristrutturazione di un blocco dell’Istituto Amerigo Vespucci di Vibo Marina è sempre più dietro l’angolo, ma la resistenza delle famiglie dei circa novanta studenti destinati ad essere spostati in un altro stabile non viene meno.
Tanto che gli uffici del Comune, su input dell’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Romeo, e dell’assessora all’Istruzione Vania Continanza che segue da vicino la vicenda, hanno provato negli ultimi giorni a verificare una eventuale possibilità di sistemare le classi all’interno della parrocchia, come i genitori degli allievi, giunti sul piede di guerra nell’aula consiliare nella giornata di giovedì, hanno a gran voce richiesto per evitare che i figli possano essere spostati nella vicina scuola (da tempo chiusa) di Longobardi.
Ufficialmente dai tecnici incaricati di valutare la situazione, nulla è emerso. Però da quanto trapela nei corridoi di Palazzo “Luigi Razza”, il sopralluogo non sarebbe andato a buon fine. Infatti, le stanze della parrocchia da adibire ad aule non presenterebbero le benché minime condizioni per un ingresso degli studenti che dovrebbero trascorrervi, all’interno, circa cinque ore giornaliere.
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