Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Bufera sulla mensa dei poveri di Vibo: l'assessora Scugli nel mirino

«Ripubblicare il bando per sfruttare le risorse regionali». Un ulteriore ritardo andrebbe solo a scapito degli indigenti

Anche gli “ultimi” diventano terreno di confronto politico. E si accendono i riflettori pure sul pasto agli indigenti, dopo che l’avviso pubblico, risalente allo scorso mese di dicembre, è andato deserto. Un problema che non si può ignorare, sebbene non sia di facile soluzione. In una piccola città come il capoluogo vibonese e su tutto il territorio provinciale, la povertà non si ostenta facilmente anche se le richieste alla Caritas e non soltanto aumentano in modo vertiginoso con il passare degli anni.
Eppure, nello scorso mese di dicembre, l’avviso pubblico che aveva come destinatari enti del terzo settore, associazioni, parrocchie che gestiscono “gli ultimi”, non ha avuto esito. Da allora sono passati quasi tre mesi. Così, affinché la questione non cada nel dimenticatoio, nella mattinata di ieri, due consiglieri comunali hanno inteso sollecitare l’assessora alle Politiche sociali Lorenza Scrugli e gli uffici competenti, perché si proceda alla nuova pubblicazione dell’avviso per l’affidamento del servizio mensa per le persone con maggiori difficoltà di sostentamento.
Sono stati Nico Console (Gruppo misto) e Antonio Schiavello (capogruppo di Fratelli d’Italia) ad affrontare la complessa quaestio nel corso dei lavori della quarta commissione. Chiaro l’intento: sfruttare i 50mila euro per la realizzazione del servizio che la Regione ha messo già a disposizione dell’Ambito territoriale sociale.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia