
Il Tribunale ordinario di Catanzaro prima sezione penale, presieduto da Lidia Gennaro, ha emesso sentenza di condanna nei confronti di Cosimo Damiano Gallace, Domenico Vitale, Francesco Galati e Angelo Gagliardi, imputati nel processo scaturito dall’operazione Molo 13.
I giudici hanno accolto la richiesta del pubblico ministero Debora Rizza, infliggendo a Gallace, Galati e Vitale la condanna a 30 anni ciascuno di reclusione. Ha condannato Gagliardi alla pena di 17 anni e sei mesi di carcere a fronte dei 19 chiesti dalla Dda. Il collegio difensivo è rappresentato dagli avvocati Salvatore Staiano, Vincenzo Cicino, Mauro Ruga, Francesco Lojacono, Giuseppe Gervasi ed Eleonora Ferrillo.
Gli imputati sono ritenuti tutti appartenenti al clan Gallace di Guardavalle, con il ruolo di vertice per Cosimo Damiano Gallace, mentre gli altri con quello di organizzatori e partecipi.
Nel corso della requisitoria, la pm Rizza aveva evidenziato come l’organizzazione vedesse, appunto, al vertice Cosimo Damiano Gallace il quale, a seguito della sua scarcerazione nel 2014, aveva dimorato stabilmente a Guardavalle, dove la cosca è radicata ed esercita la sua egemonia.

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia