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Crotone, il mare resta a rischio inquinamento: «La bonifica va fatta al più presto»

Le barriere in acqua funzionano ma la contaminazione prosegue

«Questa è una bonifica che va fatta assolutamente al più presto». Lo hanno sottolineato i rappresentanti di ArpaCal il 18 febbraio alla Commissione Ecomafie. Ma lo stesso concetto l'ha ribadito anche Ispra in occasione della missione a Crotone dell'organo parlamentare presieduto dal deputato, Jacopo Morrone.
I tecnici dei due enti hanno incontrato i parlamentari della commissione arrivati in città per capire i motivi che non stanno consentendo ad Eni Rewind ad avviare la bonifica dell'ex area industriale di Crotone. E nel corso delle audizioni in Prefettura, i cui contenuti sono stati trascritti, sia Michele Fratini (responsabile dell'Ispra) che Michelangelo Iannone e Rosario Aloisio (direttore generale il primo e direttore del dipartimento crotonese dell'ArpaCal il secondo) hanno confermato la necessità di iniziare gli interventi di risanamento ambientale del Sin di Crotone.

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