
Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha ordinato la scarcerazione di Alessandro Basile, precedentemente detenuto con l’accusa di associazione di tipo mafioso e di estorsione aggravata dal metodo mafioso. La decisione è stata presa in seguito al ricorso presentato dall’avvocato Antonio Lomonaco, legale di Basile. Nel corso dell'operazione denominata Clean Money, coordinata dalla Dda di Catanzaro, ventidue persone sono state arrestate, di cui 12 in carcere e 10 ai domiciliari con braccialetto elettronico, per i reati di associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione per delinquere, vari reati contro la persona e il patrimonio, anche aggravati dalle finalità e/o modalità mafiose.
Disposta l'immediata scarcerazione per Roberto Corapi
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, all’esito dell’udienza del 18 marzo, ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Saverio Loiero e Vittoria Aversa, annullando integralmente l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catanzaro e disponendo l’immediata scarcerazione per Roberto Corapi. Nei confronti di quest’ultimo era stata applicata la misura cautelare più grave, ovvero quella carceraria, nell’ambito dell’operazione “Clean Money”, poiché accusato di partecipazione all’associazione di stampo mafioso denominata “Clan dei Gaglianesi”.
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