
Prosegue lo sciame sismico nel Catanzarese. Poco dopo le 10.30 si sono registrate due scosse a distanza di pochi minuti l’una dall’altra. Il grado è stato 2.2. Alcune scuole della città hanno deciso di far evacuare gli alunni.
Ieri freno ad allarmismi «infondati» e la raccomandazione di aggiornare i piani di protezione civile. Sono stati questi i due punti più significativi emersi dalla riunione convocata dal prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, con i sindaci del Comuni interessati da alcuni giorni dallo sciame sismico. Alla riunione ha partecipato anche il dirigente generale della Protezione civile della Regione, Domenico Costarella.
«Istituzioni, volontariato: il sistema di protezione civile nelle sue articolazioni è pienamente in campo», ha detto alla fine della riunione proprio Costarella specificando che «tutti i Comuni hanno un piano di protezione civile. In questa fase abbiamo concordato di rivederli e di fare delle attività speditive di aggiornamento, anche con il nostro supporto, per vedere se sono ancora attuali e praticabili nell’attesa che si completi l’iter tecnico-amministrativo di aggiornamento e di digitalizzazione che abbiamo avviato con fondi del Pr 2021-27».
«Sono molto soddisfatto - ha rimarcato il dirigente generale della Protezione civile regionale - perché alcuni sindaci ci hanno riferito di aver iniziato a lavorare sull'aggiornamento per accorciare ulteriormente i tempi. Nell’attesa i sindaci anche con il nostro supporto stanno facendo un’ottima divulgazione attraverso le associazioni di volontariato in modo da dare la giusta comunicazione alla cittadinanza».
A fare il punto anche il prefetto Castrese De Rosa, che ha spiegato come «il primo elemento emerso dalla riunione è stato quello di non lanciare allarmismi alla popolazione. Inoltre abbiamo raccomandato ai sindaci di aggiornare con celerità le pianificazioni comunali di protezione civile e inviarle alla Regione, che può mettere in campo risorse importanti».
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