Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Catanzaro, torturarono un giovane: pene ridotte in Appello NOMI

Sentenza per la brutale aggressione avvenuta nell’ottobre del 2022. Il ragazzo avrebbe avuto una relazione sentimentale con la ex di uno degli imputati

La Corte di appello di Catanzaro, presieduta da Roberta Carotenuto, a latere Giovanna Mastroianni e Maria Rosaria Di Girolamo ha condannato Vitaliano Costanzo a 6 anni e nove mesi di reclusione (in primo grado erano stati 8 anni, 8 mesi e 3mila euro di multa), Francesco Squillace, detto “Cecchetto, a 6 anni di reclusione, (in primo grado condannato a 7 anni) e Riccardo Elia, a 6 anni e 7 mesi di reclusione (in primo grado 7 anni e 2 mesi di reclusione). Gli imputati rispondevano a vario titolo di tortura, lesioni personali aggravate, sequestro di persona, violenza privata, detenzione illegale di arma comune da sparo, rapina, reati tutti aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso.

I fatti contestati e ricostruiti dalla Squadra Mobile sarebbero avvenuti a ottobre del 2022. Nelle giornate del 26 e 27 di quel mese è infatti avvenuta la brutale aggressione ai danni di un ragazzo che avrebbe avuto una relazione sentimentale con la compagna di Costanzo.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia