
Diventa definita la confisca del "Marine Park Village" di Punta Scifo. Lo ha stabilito l'altra sera la Cassazione. La terza sezione penale della Suprema Corte, nel dichiarare inammissibili i ricorsi presentati dai fratelli Salvatore e Armando Scalise (avevano impugnato il provvedimento patrimoniale), gli autori villaggio abusivo rimasto incompleto, ha confermato i sigilli disposti sui manufatti il 5 marzo 2024 dalla Corte d'appello di Catanzaro. Mentre dall'altro, gli ermellini hanno annullato senza rinvio la sentenza dei giudici di secondo grado nei confronti di Elisabetta Dominijanni, ex dirigente del Comune di Crotone, in quanto il reato di abuso d'ufficio che le veniva contestato è stato abrogato dal Parlamento.
Contestualmente, i giudici di ultima istanza hanno revocato l'obbligo di risarcimento danni a carico dell'ex responsabile del settore Tutela dell'ambiente dell'ente. A novembre dello scorso anno, Dominijanni era stata licenziata in seguito alla pronuncia dell'Appello che l'aveva prosciolta, insieme agli altri quattro imputati, per intervenuta prescrizione degli illeciti che le venivano mossi. Ma la sua estromissione ha portato ad un contenzioso davanti al Tribunale del lavoro di Crotone che ha fissato la prima udienza per il 24 aprile.
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