
I carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, congiuntamente al Nucleo Forestale, hanno svolto una serie di serrati controlli in materia ambientale, sottoponendo a sequestro due aree dove erano stoccati cumuli di rifiuti.
A Crucoli i militari hanno denunciato alla Procura di Crotone quattro persone del luogo – tre uomini e una donna – sorpresi a bruciare, in un terreno confiscato a seguito dell’operazione antimafia Stige, e di fatto adibito a discarica abusiva, rifiuti di varia natura: lavatrici, scaldini, batterie, cassette in plastica, pneumatici ed altro, per un totale di circa 30 metri cubi.
A Umbriatico invece, in località Mattarello, a seguito di un controllo è stata individuata un’area demaniale di circa mille metri quadri su cui erano riversati sessanta metri cubi di rifiuti urbani e speciali, di natura pericolosa e non. Apparecchiature elettriche ed elettroniche, carcasse di frigoriferi e lavatrici, rifiuti urbani indifferenziati, ingombranti, resti di tavoli, sedie, ma anche materassi e divani.
Ancora, numerosi pneumatici fuori uso, spezzoni di lastre in vetro, calce, scarti di demolizioni edili e persino una vasca frantumata in eternit: questo, e molto altro, in quella che è risultata essere una discarica abusiva a tutti gli effetti. A seguito del servizio, è stata redatta una comunicazione di notizia di reato indirizzata alla Procura di Crotone, contestando, a carico di ignoti, le previste violazioni al Testo Unico Ambientale.
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