
«Là non esistono più 'ste cose, là c'è davvero la malavita, non qua; qua non è malavita. Là diritti e doveri, ma là fanno i business! fanno gli alberghi, fanno le società, fanno questo, fanno quello, qua ancora siamo rimasti alla putiga (negozietto di paese) al negozio, quello è». A parlare è il 57enne Antonio Bruno, detto Tonino, arrestato dai carabinieri nell'ambito dell'inchiesta "Blizzard Folgore". Dalla conversazione, intercettata l'11 aprile 2023, emerge la differenza tra la 'ndrangheta presente in Calabria, dedita a fare guadagni attraverso le estorsioni, e quella radicata nel nord Italia orientata ai grandi affari.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia