
Il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha fretta di approvare il progetto per la messa in sicurezza permanente dell'ex discarica comunale per rifiuti solidi urbani del quartiere Tufolo-Farina. Il Mase ha infatti chiesto i pareri a Regione, Ispra, ArpaCal e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle province di Crotone e Catanzaro per completare l’istruttoria tecnica del procedimento per la bonifica di un'area estesa otto ettari che fa parte del Sin di Crotone.
Il direttore generale del dicastero, Luca Proietti, da un lato ha sollecitato l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e l'Agenzia per la protezione dell'ambiente in Calabria a fornire - entro i prossimi 45 giorni - la documentazione congiunta rientrante nel Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente. Dall'altro, alla luce delle osservazioni formulate il 13 marzo scorso dal Comune di Crotone in qualità di soggetto attuatore degli interventi di risanamento ambientale, ha invitato la Regione a rilasciare - nell'ambito della stessa tempistica - «il nulla osta idraulico» che è «necessario» per «l’adozione dell’Autorizzazione unica ambientale di competenza della Provincia di Crotone» in merito agli scarichi fuori dalla fognatura pubblica.
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