
Si è rinnovato nei locali della questura di Vibo Valentia il “protocollo Zeus” con il Centro calabrese di solidarietà per autori di violenza (Cuav) che ha sede a Catanzaro.
Il progetto, che si inserisce nelle attività di prevenzione contro le violenze di genere promosse dal Dipartimento della Pubblica sicurezza, mira a promuovere la rieducazione degli uomini autori di violenza attraverso specifici percorsi con psicologi ed educatori capaci di prevenire la reiterazione del comportamento violento anche al fine di una reintegrazione del soggetto maltrattante nell’ambito delle corrette relazioni familiari ed interpersonali.
Sulla base del protocollo, gli autori della violenza oggetto di misura di prevenzione o di denuncia verranno dal personale specializzato della Divisione anticrimine e della Squadra mobile, indirizzati e messi in contatto direttamente con il Cuav Catanzaro.
La partecipazione a questi percorsi costituisce, infatti, un importante fattore deflattivo della recidiva. Inoltre, il positivo esito degli stessi, offre la possibilità, prevista dal decreto legge N. 93/2013, trascorso un periodo di tre anni, di annullare gli effetti dell’ammonimento.
Nel protocollo sono state previste, laddove il percorso stabilito dagli esperti lo consenta, forme di partecipazione anche a distanza mediante video collegamento da parte del maltrattante.
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