
Mentre sono ancora pendenti nuovi ricorsi sulla proroga delle concessioni demaniali per il 2025, arrivano i verdetti per quelli che hanno infiammato l’estate 2024. Il Consiglio di Stato si pronuncia sul ricorso proposto dalla consigliera comunale Azzurra Ranieri, Ranieri Group di Ranieri Antonio & C S.a.s., Ranieri Group S.r.l. e Ranieri Cantieri Nautici S.r.l., contro il Comune di Soverato. Un anno fa era stata impugnata la sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Calabria, che aveva annullato due delibere della Giunta di Soverato (quelle dell’8 novembre 2023 e del 15 marzo 2024 in merito alle concessioni demaniali e ai rapporti di gestione per finalità turistico-ricreative) fissando il termine del 31 dicembre 2024 per l’efficacia delle concessioni demaniali in corso.
Nella sentenza che aveva pur dato ragione alla consigliera Ranieri, erano stati constati due aspetti: la statuizione del Tar contenuta al punto 19 della motivazione, che suggeriva una linea di azione per il Comune richiamando l’articolo 10 del codice della navigazione come possibile “via d’uscita” (poi percorsa dall’ente soveratese per permettere alle attività di aprire nella stagione 2024) e il rigetto della domanda di risarcimento del danno, contenuta nel punto 20 della stessa sentenza.

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