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Sin di Crotone, Istituzioni compatte: “Da Errigo inammissibile ingerenza”

Regione, Provincia e Comune trascinano in giudizio il commissario straordinario del Sin. «Non può adottare ordinanze d’urgenza». Sui rifiuti pericolosi a Columbra deciderà il Tar

Regione, Provincia e Comune di Crotone portano in giudizio il commissario straordinario del Sin di Crotone. In che modo? Chiedendo al Tar Calabria di annullare, previa sospensione d'urgenza, l'ordinanza n. 1 del 3 aprile di Emilio Errigo, che ha autorizzato Eni Rewind, titolare dei siti contaminati, a iniziare la bonifica dell'ex area industriale conferendo i rifiuti pericolosi nella discarica di Columbra, nel rispetto del progetto stralcio del Pob Fase 2 approvato l'1 agosto 2024 dal ministero dell'Ambiente. Per i tre enti locali l'ordinanza è «illegittima». «Nessuna norma o provvedimento – evidenzia l'avvocato della Regione Enrico Francesco Ventrice – autorizza il commissario ad adottare ordinanze d’urgenza o extra ordinem o provvedimenti atipici per l’attuazione del piano di bonifica approvato in conferenza di servizi».

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