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Gli arresti per usura a Catanzaro, una vittima ha impegnato persino un negozio

L’inchiesta della Guardia di Finanza sulla presunta rete costruita dai fratelli Procopi. Un commerciante avrebbe posto a garanzia la merce contenuta nella propria attività

Una spirale dalla quale era difficile, quasi impossibile uscire. Il quadro che emerge dalle carte dell’inchiesta che ha portato all’arresto di tre persone per usura si compone di diversi elementi che spingono verso la direzione dei prestiti a tassi d’interesse “fuori mercato”. Qualcuno ci ha persino rimesso l’attività commerciale.
Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza-Nucleo di Polizia economico-finanziaria hanno portato alla luce un presunto giro di usura andato avanti per anni, che sarebbe stato gestito dal commerciante Carlo Francesco Procopi, 60 anni, assieme al fratello Giuseppe (61) e a Daniele Masciari, detto “U bananaru” (52).
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