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Poliziotto aggredito a Crotone: i familiari di Chimirri rischiano il processo

Procedimento che si intreccia con la richiesta del pm di archiviazione dell’accusa di omicidio per Sortino

Adesso rischiano di finire a processo i quattro componenti della famiglia Chimirri coinvolti nell'inchiesta della Procura di Crotone sulla brutale aggressione subita dal poliziotto Giuseppe Sortino. Il 38enne viceispettore il 7 ottobre 2024 uccise Francesco Chimirri, il pizzaiolo tik-toker di 44 anni, con un colpo esploso dalla sua pistola d'ordinanza al culmine di una colluttazione, nel quartiere Lampanaro. Il pm Alessandro Rho ha chiesto per loro il rinvio a giudizio. Gli imputati dovranno comparire in udienza preliminare il 29 aprile davanti alla gup Assunta Palumbo. Sotto accusa ci sono: Domenico Chimirri di 19 anni e il 67enne Domenico Chimirri, figlio e padre della vittima, e Antonio di 42 e Mario, 37, fratelli del pizzaiolo. Devono rispondere, a vario titolo, di tentato omicidio aggravato, lesioni personali pluriaggravate, resistenza e violenza ad un pubblico ufficiale e porto abusivo e illegale di armi e oggetti atti a offendere.
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