
Divieto di avvicinamento con istallazione del braccialetto elettronico a carico di M. M. (classe 1992) indagato per il reato di atti persecutori commessi nei confronti della ex compagna. Il provvedimento cautelare - eseguito dalla Questura di Crotone - è stato emesso a seguito della denuncia sporta dalla donna, che ha raccontato ai poliziotti di subire una serie di comportamenti vessatori e minacciosi da parte dell’uomo, il quale quotidianamente l'assillava con comportamenti ossessivi, tempestandola con incessanti telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, oltre a pedinamenti e appostamenti tali da cagionarle un perdurante e grave stato di ansia e di paura per la propria incolumità.
Gli approfondimenti investigativi condotti dagli agenti della sezione specializzata “Reati contro la persona” della Squadra Mobile, che hanno immediatamente attivato la procedura del c.d. “Codice Rosso”, hanno permesso di ricostruire una serie di atti persecutori, minatori ed aggressivi posti in essere da parte dell’uomo il quale vessava la vittima inducendola a modificare le proprie abitudini di vita.
Un’ulteriore ordinanza cautelare di applicazione del divieto di avvicinamento con istallazione del braccialetto elettronico a carico di C. M. (classe 1991) indagato per il reato di atti persecutori commessi nei confronti del compagno della ex moglie. L’uomo ha riferito di subire dal 2024 una serie di comportamenti vessatori e minacciosi dall’ex marito della propria compagna sfociati in aggressioni fisiche.
Nel solo mese di aprile, gli uomini della Questura di Crotone hanno proceduto ad eseguire 6 provvedimenti cautelari nei confronti di soggetti che, con le loro condotte, hanno adottato violenza domestica o di genere o hanno perpetrato comportamenti persecutori.
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