
Una doccia gelata. Il Tar ha respinto il ricorso del Sant’Anna Hospital, dunque il Dca 149 del 19 giugno 2024 con cui il commissario alla Sanità ha dichiarato decaduto l’accreditamento della struttura ospedaliera privata rimane valido: 20 posti letto di Cardiochirurgia (ma non solo quelli) inseriti nella rete ospedaliera regionale possono essere spostati altrove. La sentenza (presidente Correale, estensore Carchedi) è stata emessa ieri, 39 giorni dopo l’udienza pubblica del 26 marzo. Nel merito, sono stati dichiarati infondati tutti e tre i motivi alla base del ricorso presentato, per conto della curatela fallimentare del Sant’Anna, dall’avvocato Francesco Pitaro e dal professore Bernardo Giorgio Mattarella. Che hanno condiviso la possibilità di proporre alla stessa curatela un nuovo appello al Consiglio di Stato.
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