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Sanità vibonese? Una “vera tragedia”. Diciotto sindaci passano all’attacco

Stilato un documento per mettere nero su bianco tutte le criticità: sottrazione di risorse economiche a scapito dei servizi e assenza di programmazione. Nel mirino anche l’Asp e la Conferenza dei sindaci

«La situazione sanitaria è tragica». È quanto si legge nel “Rapporto sullo stato del sistema sanitario vibonese” redatto dai sindaci di Vibo (Enzo Romeo), di Arena (Antonio Schinella), di Briatico (Lidio Vallone), di Brognaturo (Rossana Tassone), di Cessaniti (Enrico Sorrentino), di Drapia (Alessandro Porcelli), di Filogaso (Massimo Trimmeliti), di Francavilla (Giuseppe Pizzonia), di Jonadi (Fabio Signoretta), di Monterosso (Antonio Lampasi), di Nardodipace (Romano Loielo), di Parghelia (Antonio Landro), di Polia (Luca Alessandro), di Ricadi (Nicola Tripodi), di Rombiolo (Caterina Contartese), di San Costantino (Nicola Derito), di San Nicola da Crissa (Giuseppe Condello) e di Zaccanopoli (Maria Budriesi).
Il documento è stato esposto ieri in un’apposita conferenza stampa, tenutasi nel Municipio di Vibo, presieduta dal sindaco Romeo e presenziata da alcuni dei 18 amministratori firmatari (sindaci e rappresentanti dei Comuni di Francavilla, Zaccanopoli e Rombiolo).
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