
È passato dal carcere agli arresti domiciliari con l'obbligo di braccialetto elettronico Luciano Gallo, il 50enne di Crotone accusato insieme ad altre sei persone di aver sequestrato e pestato a sangue un 23enne di Crotone nel rione Lampanaro, il 28 novembre 2024.
Così ha deciso la giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Chiara Esposito. La magistrata, accogliendo la richiesta dei difensori dell'imputato, gli avvocati Fabrizio Salviati e Sergio Rotundo, ha disposto una misura cautelare più attenuata nei confronti Gallo. Ad incidere sulla decisione della giudice delle indagini preliminari ci sono stati due fattori.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia