La Procura di Vibo ha chiuso le indagini relative ai presunti favoreggiatori di Pasquale Megna (collaboratore di giustizia dal febbraio 2023). Nel registro degli indagati, accusati di averlo aiutato ad eludere le indagini dopo l’omicidio di Giuseppe Muzzupappa (il 26 novembre 2022 a Nicotera Marina), sono finiti Francesco Congiusti, Angelo Carrieri, Emanuele Carrieri, e Fortunato Gurzì, tutti di Nicotera Marina, nonché Pantaleone Lentini di Comerconi, Costantino Panetta di Vibo e Gennaro Borzì di Spilinga. In particolare, Francesco Congiusti è indagato per aver rimosso l’impianto di videosorveglianza del bar in cui Megna ha commesso l’omicidio, per impedire l’acquisizione dei filmati. Fortunato Gurzì è accusato di aver reso false dichiarazioni perché, sentito dai carabinieri, avrebbe dichiarato prima di non essere stato presente e, cambiando poi versione, di essere uscito dal bagno e, sentendo gli spari, di essere scappato dalla porta sul retro; idem Emanuele Carrieri, che ha dichiarato di non essere presente quella sera al bar. Mentre Angelo Carrieri dopo l’omicidio, avrebbe condotto il mezzo di Megna, accompagnandolo a nascondersi in un immobile di Monte Poro, ma ai carabinieri, avrebbe dichiarato di essersi trovato in un angolo diverso del locale rispetto al luogo dell’omicidio, e udendo gli spari, di essere uscito fuori utilizzando la porta sul retro, oltre a dichiarare che Megna non fosse presente all’interno del locale. Infine Pantaleone Lentini e Gennaro Borzì risultano indagati per aver ospitato Megna (sino all’arresto avvenuto il 9 gennaio 2023) nelle loro abitazioni, assistendolo negli spostamenti successivi; al pari di Costantino Panetta che l’avrebbe ospitato a Vibo.
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