
Ancora un provvedimento di ammonimento per atti persecutori è stato emesso dal questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti. Questa volta la misura ha colpito una donna di 31 anni, protagonista di una serie di condotte persecutorie nei confronti della nuova compagna del suo ex partner.
Secondo quanto ricostruito dalla Divisione Anticrimine della Questura, la donna, non rassegnatasi alla fine della relazione, avrebbe messo in atto comportamenti ossessivi e molesti: pedinamenti, minacce, insulti verbali e continui messaggi intimidatori inviati anche tramite social network. La vittima sarebbe stata oggetto di pressioni psicologiche e minacce dirette, volte a farle interrompere la nuova relazione.
L’attenta attività istruttoria degli investigatori ha evidenziato un’escalation preoccupante della situazione, portando il questore ad adottare la misura dell’ammonimento, nell’ambito delle previsioni del cosiddetto “Codice Rosso”. Come previsto dalla normativa, alla donna è stato contestualmente proposto un percorso trattamentale presso un Centro specializzato con il quale la Questura ha siglato un protocollo d’intesa: si tratta del progetto “Zeus”, iniziativa promossa dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per la prevenzione delle violenze di genere.
Il protocollo prevede il coinvolgimento di psicologi ed educatori esperti, con l’obiettivo di rieducare gli autori di comportamenti violenti, interrompendo la spirale persecutoria e favorendo la reintegrazione dell’individuo in relazioni sane e rispettose.
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