
«Strumentale e fuorviante rappresentazione dei fatti», così Area democratica per la giustizia giudica la lettera delle Camere penali calabresi che ha riacceso lo “scontro” tra la sezione locale dell’Anm e una parte dell’avvocatura. Area democratica si dice sconcertata dall’intervento dei penalisti che dipinge «la magistratura calabrese come disinteressata alle esigenze di giustizia». Area ricorda la pesante scopertura di organico e sottolinea «lo sforzo dei magistrati per non far ricadere sul cittadino le disfunzioni».
«I magistrati - si legge nella nota - sentono sulla propria pelle, in maniera lacerante, il peso della decisione. Non si adottano provvedimenti a cuor leggero. Guardiamo negli occhi il dolore delle persone offese, dei lavoratori licenziati, delle famiglie e delle imprese in crisi, dei migranti che chiedono asilo, degli incapaci di provvedere a se stessi. Perché esiste una giustizia, che non ruota solo attorno al penale, anche se sembra tema, quello sì, di poco appeal nel dibattito pubblico».
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