
Nella scorsa nottata i Carabinieri del Comando Compagnia di Cirò Marina hanno tratto in arresto due trentenni di nazionalità moldava per i reati di oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’intervento è scaturito a seguito di segnalazione pervenuta alla locale Centrale Operativa da parte del gestore di un esercizio commerciale di Strongoli Marina ove i due, in evidente stato di alterazione psicofisica derivante dallo smodato uso di bevande alcoliche, stavano danneggiando arredi, rompendo bottiglie e lanciando sulla pubblica via effetti personali a loro disposizione senza alcun apparente motivo.
Giunti sul posto i Carabinieri hanno vanamente cercato di ricondurre gli interessati alla calma che, al contrario, non aderendo ai numerosi inviti dei militari in tal senso, hanno invece inteso adottare nei confronti di quest’ultimi un improvviso atteggiamento aggressivo e minatorio, proferendo insulti, parole oltraggiose verso l’Istituzione alla presenza di più persone, sino ad aggredire fisicamente gli intervenuti. Solo l’immediata e proporzionale reazione dei Carabinieri ha permesso di evitare peggiori conseguenze consentendo, mediante l’impiego delle tecniche di intervento operativo previste per questi casi, di annullare la minaccia salvaguardando al contempo l’integrità fisica dei due interessati. Per gli stessi si sono quindi aperte le porte del Carcere di Crotone ove sono stati associati a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente che provvederà, in sede di rito direttissimo, ad accertarne le rispettive responsabilità penali.
La vicenda si è consumata in un clima di particolare sensibilità sulla tematica inerente le aggressioni agli appartenenti alle forze dell’ordine infatti, proprio recentemente, è stato approvato ed introdotto il nuovo “decreto sicurezza” il cui pacchetto di norme prevede l’inasprimento delle pene nei confronti dei responsabili di tali atti.
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