
Si fa in tre il fascicolo processuale nato dall’inchiesta Habanero con cui la Dda di Catanzaro ha fatto luce sulle attività illecite del clan Maiolo e sulla “strage di Ariola” avvenuta il 25 ottobre del 2003 in provincia di Vibo Valentia. Per questo brutale delitto compariranno il 10 luglio davanti alla Corte di Assise di Catanzaro Angelo Maiolo, Francesco Maiolo, 45 anni e Francesco Maiolo, 41 anni. Anche loro tre figurano poi nel processo per tutti gli altri reati che inizierà il 16 luglio davanti al collegio del Tribunale di Vibo Valentia. Il gup ha rinviato a giudizio Giuseppe Chiera, 36 anni, Cosmo Damiano Inzitari, 47 anni, Rinaldo Loielo, 29 anni, Luca Marano, 45 anni, Filippo Monardo, 28 anni, Francesco Sorleto, 45 anni e Pasquale Rottura, 30 anni.
Altri 15 imputati hanno chiesto e ottenuto di essere giudicati con il rito abbreviato: Cristian Capomolla, 37 anni, Francesco Tarzia, 43 anni, Vincenzo Pisano, 31 anni, Sandro Ganino, 41 anni, Domenico Fusca, 44 anni, Giorgio Galiano, 50 anni, Luciano Barone, 51 anni, Cosimo Bertucci, 51 anni, Francesco Bertucci, 52 anni, Francesco Capomolla, 42 anni, Francesco Ciconte, 29 anni, Nicola Papaleo, 66 anni, Rodolphe Pinto, 63 anni, Francesca Silipo, 40 anni, Giuseppe Taverniti, 48 anni. Per loro il processo avrà inizio il 29 settembre con la requisitoria del pm Andrea Buzzelli.
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