
La Provincia di Vibo Valentia ha emesso l’Ordinanza n. 22/2025, introducendo importanti modifiche alla viabilità sulla strada provinciale n. 5 “Pizzo–Maierato–Sant’Onofrio”, in particolare in corrispondenza del sovrappasso n. 213 che attraversa l’Autostrada A2 del Mediterraneo, al chilometro 349+350. La strada di recente era rimasta chiusa per un periodo prolungato di tempo a seguito della frana verificatasi domenica 30 marzo: si stacco un masso dalla collina e fu necessaria chiudere la strada.
Le nuove disposizioni sulla circolazione
A partire dal 27 maggio scorso, data di pubblicazione dell’ordinanza, sul tratto interessato sono entrate in vigore le seguenti misure:
Senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o da personale autorizzato;
Divieto di transito per i veicoli con massa complessiva superiore a 26 tonnellate.
Le coordinate geografiche esatte del tratto soggetto a limitazioni sono:
38.707254, 16.153250
38.707254, 16.154190
Motivazioni dell’intervento
Il provvedimento si rende necessario per avviare la fase progettuale della riqualificazione strutturale del sovrappasso, la cui attuale condizione richiede misure urgenti a tutela della pubblica sicurezza. La richiesta è stata avanzata da Anas S.p.A. – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, e rientra nel quadro di una convenzione approvata dalla Provincia con deliberazione presidenziale n. 174 del 4 dicembre 2024, che definisce ruoli e competenze nella gestione delle infrastrutture interessate.
Va ricordato che, nelle scorse settimane, lo stesso tratto della SP5 era già stato chiuso al traffico a causa di una frana provocata dal maltempo, a conferma della fragilità dell’area.
Durata e impatto sul traffico
Le limitazioni resteranno in vigore fino a nuova comunicazione, subordinatamente all’installazione della necessaria segnaletica orizzontale e verticale, e saranno mantenute almeno fino al completamento delle indagini progettuali e all’eventuale avvio dei lavori strutturali. Si prevedono possibili rallentamenti, soprattutto nelle ore di punta. Si raccomanda ai mezzi pesanti di utilizzare percorsi alternativi, in quanto il transito sarà vietato per i veicoli oltre le 26 tonnellate. La polizia locale e le forze dell’ordine saranno incaricate della vigilanza e dell’applicazione delle sanzioni previste in caso di violazioni.
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