
Riunioni e conciliabili si susseguono negli schieramenti in campo in vista del turno di ballottaggio di domenica e lunedì 9 giugno. La consegna del “silenzio” (almeno fino a quando la situazione non apparirà più chiara), ieri sembrava farla da padrona sul fronte del centrodestra di Mario Murone. C’è attesa e non solo nello schieramento che candida Murone, per le decisioni di Gianpaolo Bevilacqua.
Cosi come aveva preannunciato già nei giorni scorsi ieri sera il candidato arrivato terzo al primo turno ma con un “bottino” di oltre 8000 voti e con una percentuale del 24, 19 per cento, ha riunito il suo quartier generale per decidere in maniera coesa e condivisa il comportamento da tenere in questa delicata fase del ballottaggio. Ago della bilancia, Bevilacqua sembra avere in mano le chiavi che apriranno le porte di Palazzo Maddamme ad uno dei due contendenti.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia