
La sera dell'11 agosto 2022 a Crotone, Nicolò Passalacqua colpì Davide Ferrerio «con l’intento di uccidere». Ne è convinta anche la Corte di Cassazione che, nelle motivazioni della sentenza pronunciata il 26 febbraio scorso, spiega le ragioni che hanno portato alla condanna definitiva a 12 anni e 8 mesi di carcere per il 24enne di Colleferro, riconosciuto responsabile di tentato omicidio.
Come si ricorderà, il 22enne bolognese fu ridotto in fin di vita da Passalacqua per un errore di persona. Ferrerio venne scambiato per colui – risultato poi essere il 35enne Alessandro Curto di Petilia Policastro – che flirtava con Martina Perugino (che all'epoca dei fatti aveva 17 anni ) della quale Passalacqua s'era invaghito. Curto (prosciolto di recente dalla Suprema Corte dall'accusa di aver innescato l'aggressione) aveva iniziato a corteggiare la giovane (che si trova sottoposta alla messa alla prova ai servizi sociali) su Instagram usando il nome del suo ex fidanzatino.
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