
Primi segnali di un cambio di passo, sebbene la strada sia ancora lunga e il percorso decisamente impervio a Vibo. Segnale, frutto dei sacrifici pesanti imposti al cittadino, da oltre dieci anni, privato di servizi e costretto a versare nelle casse dell’erario (comunale) tasse ai massimi dei livelli consentiti dalla legge. Su tutte, l’aumento dell’aliquota Irpef dello 0,4% oltre il consentito. Segnale, frutto – ed è opportuno riconoscerlo – anche di quell’anelito al risanamento che ha caratterizzato la precedente amministrazione di centrodestra rendendola per lunghi tratti impopolare.
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