Era accusato di due rapine, nonché di una tentata estorsione: dopo quasi 20 anni tra accuse e processi, finisce l’incubo per un lametino, B.M., assolto da ogni accusa. All’imputato veniva contestato di aver commesso in concorso insieme ad altri, rimasti ignoti, due rapine commesse tra novembre 2006 e marzo del 2007 e processato da oltre 10 anni. Veniva inoltre contestato all’imputato di aver ricavato dalla persona offesa prima 3.200 euro e poi 1.500 euro. I fatti erano aggravati dalle più persone riunite e dall’uso di un’arma. Il Tribunale lametino ha assolto B. M. dall’accusa di rapina pluriaggravata «per non aver commesso il fatto». Il Pm al termine della requisitoria aveva chiesto per l’imputato la pena di 6 anni e 6 mesi di reclusione ritenendo lo stesso colpevole. Il Tribunale lametino, al termine della camera di consiglio ha assolto l’imputato dalle due rapine per «non aver commesso il fatto» e prosciolto lo stesso imputato dall’accusa di tentata estorsione per intervenuta prescrizione. Finisce ora una triste vicenda risalente a quasi 20 anni fa.
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