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Emergenza idrica a Vibo, attività chiuse e autobotti a “spese” dei cittadini

Rubinetti a secco da giorni anche se le criticità sono segnalate da mesi e cresce l’esasperazione tra la gente. Dibattito in Commissione: Sorical ha ridotto la portata (da 13 l a 6,5 l/s) ma nessuno conosce il motivo

È ormai insostenibile la crisi idrica a Vibo, dove ormai la misura è colma. I consueti problemi che da decenni segnano la stagione estiva, quest’anno hanno assunto i contorni di un’emergenza già da tempo (importanti avvisaglie si sono susseguite per tutto l’inverno) acuendosi nell’ultima settimana. Grossi disservizi si stanno verificando nel cuore della città, interessando via Luigi Razza, via Carlo Pignatari, via Scesa del Gesù e zone limitrofe. In queste aree l’acqua manca da 8 giorni. Così, anche i serbatoi di cui quasi tutti i cittadini si sono dovuti dotare negli anni (in considerazione delle continue criticità) sono a secco e la popolazione è in forte sofferenza. Una sofferenza ormai insostenibile, che ha portato i residenti della zona a pagare di tasca propria un’autobotte per fornire acqua per sopperire a qualche esigenza quotidiana, nonché per scongiurare rischi sanitari.
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