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Garibaldi-Don Bosco di Vibo Valentia, dopo 4 anni apertura sospesa «e la scuola muore»

Nonostante le rassicurazioni dell’Amministrazione restano molti dubbi sulla chiusura a breve del cantiere. La dirigente Cacciatore: «Eravamo pronti per il trasloco e si ritorna al punto di partenza, troppa confusione»

Non bastano le rassicurazioni del sindaco Enzo Romeo e dell’Amministrazione comunale sulla riapertura di almeno una delle scuole, sottoposte ormai dai quattro anni ai lavori di adeguamento sismico, efficientamento energetico e ristrutturazione, ovvero la “Garibaldi-Don Bosco”, in piazza Martiri d’Ungheria.
Resta alta la tensione e significativa la preoccupazione rispetto al fatto che le attività didattiche riprendano negli attuali stabili. Infatti, al di là delle continue rassicurazioni degli uffici, lo stato delle opere non lascia affatto tranquilli gli addetti ai lavori. Ad alzare la voce, nella giornata di ieri, è stata la dirigente scolastica Mimma Cacciatore, preoccupata e per certi aspetti addirittura esasperata, quasi con l’incubo di rimanere “appesa” ad un destino incerto per tutta la stagione estiva.
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