
Una tragedia silenziosa consumata tra le mura domestiche, segnata da solitudine, emarginazione e abbandono. Un uomo di 64 anni è stato trovato, mercoledì sera, senza vita nella propria abitazione di località San Giorgio. Accanto a lui, in stato di choc, il fratello di qualche anno più giovane, con cui condivideva l’abitazione all’interno di un complesso edilizio dell’Aterp in una quotidianità fatta di isolamento e difficoltà.
A lanciare l’allarme alcuni vicini, preoccupati dal silenzio prolungato e dall’assenza di movimenti e da un odore pungente che proveniva dall’abitazione. All’arrivo vigili urbani e carabinieri hanno dovuto convincere l’uomo, rimasto accanto alla vittima, ad aprire la porta. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione: a vegliarlo il fratello, visibilmente traumatizzato, il quale in totale stato confusionale ha subito chiesto ai soccorritori qualcosa da mangiare.
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