
Buone notizie dal “Pugliese” di Catanzaro. Le condizioni di Antonio Nazareno Sergi, accoltellato, nel tardo pomeriggio di mercoledì, dal 24enne Riccardo Proto mentre era al computer nella farmacia della moglie, non destano più grossa preoccupazione. I medici del reparto di Chirurgia l’hanno dichiarato fuori pericolo e tra un paio di giorni potrebbe far ritorno a casa. Amici, parenti e cittadini che, subito dopo l’aggressione, avevano creato un cordone di solidarietà attorno alla moglie Cinzia Maria Matarozzo e ai loro due figli, possono tirare un grosso sospiro di sollievo.
La preoccupazione che, per ore, aveva attanagliato la comunità nicoterese, è quasi del tutto scemata. Si era subito pensato, infatti, ad una rapina o, comunque, a qualcosa di ancora più brutto. A poco a poco, però, i fatti si sono delineati con la chiarezza necessaria e la città è tornata alla vita di tutti i giorni. Tra l’altro, ieri mattina, all’orario d’apertura, il personale di turno nella farmacia “Medma” ha tirato su la serranda ed ha ripreso il suo tran tran quotidiano. Un segnale che ha contribuito a diffondere tranquillità.
Nessuna notizia, invece, dalle carceri circondariali di Vibo Valentia dove da mercoledì sera si trova dietro le sbarre Riccardo Proto in attesa di essere interrogato dal sostituto procuratore titolare delle indagini.
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