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Crotone, il Pd lancia la sfida a Ferrari e Voce: «Siamo l’alternativa a questo sistema»

L’intervento di Barberio all’assemblea che ha sancito la sua rielezione alla segreteria provinciale. Dure critiche al modo di amministrare la Provincia «finalizzato a favorire» obiettivi politici

Da un lato la sottolineatura sull’impegno profuso per riorganizzare il Pd sul territorio («il partito c’è ed è vivo»); dall’altro la sfida tutta politica al presidente della Provincia Sergio Ferrari e al sindaco di Crotone Enzo Voce con l’annuncio di un’opposizione decisa («siamo alternativi»), a questa amministrazione provinciale «che lavora per raggiungere due soli obbiettivi: l’elezione di Sergio Ferrari alla Regione e la rielezione di Voce a sindaco di Crotone». Leo Barberio, rieletto (con l’80,3 per cento dei 575 iscritti che si sono recati ai seggi lo scorso 27 giugno) alla guida del Partito democratico della provincia di Crotone, ha tracciato quali sono le priorità del suo nuovo mandato.
La sala del circolo Arci “Spalatori di nuvole” ha ospitato l’altra sera l’assemblea provinciale del Pd con la proclamazione degli eletti dell’assemblea uscita dal recente congresso. Carmine Talarico, presidente della commissione di garanzia ha introdotto i lavori dell’assemblea alla quale hanno partecipato tra gli altri il deputato Nico Stumpo e il consigliere regionale dem Raffaele Mammoliti.
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