
Si è concluso con una revoca degli arresti domiciliari l'interrogatorio di garanzia per Maria Teresa Lanatà, dipendente dell’ufficio Alpi dell’ospedale di Catanzaro, coinvolta in un procedimento giudiziario in corso dove si ipotizzano prestazioni private durante i turni in ospedale e pagamenti in nero all'Azienda ospedaliera Dulbecco.
All’esito dell’interrogatorio, Lanatà ha chiarito la propria posizione dinanzi al giudice, che ha disposto la cessazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, sostituendola con la sospensione dal servizio.
La difesa dell’indagata è stata affidata agli avvocati Sara Spanò ed Eugenio Felice Perrone.
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