Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il nuovo ospedale è ancora al palo. Catanzaro arretrata, dibattito fermo

Ieri, in Prefettura, sottoscritti i protocolli di legalità per gli edifici sanitari in costruzione, mentre nel capoluogo di regione non esiste neanche un progetto su cui confrontarsi

La sottoscrizione dei protocolli di legalità per le attività dirette e connesse ai cantieri dei nuovi ospedali in corso di realizzazione in regione ha riacceso i riflettori sulla questione della nuova struttura ospedaliera per il capoluogo di regione. Non che ci debba essere alcuna competizione, sia chiaro, soprattutto su strutture di così rilevante importanza per l’intera regione. Ma proprio perché la risposta alla domanda di una sanità efficace ed efficiente è un’esigenza condivisa su tutto il territorio regionale, l’area centrale calabrese non può rimanere al palo contando sull’errata percezione che le due strutture ospedaliere principali attualmente esistenti (il Policlinico e il “Pugliese” di Catanzaro) rappresentino una soluzione ottimale alle necessità delle circa 300mila persone che vi risiedono.

Né si può pensare che la tanto attesa fusione tra le due aziende ospedaliere precedenti che ha dato vita alla “Dulbecco” abbia risolto le criticità di un sistema sconnesso al suo interno, che comunica poco e male.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia