Il sentiero è piuttosto stretto per via della fragilità finanziaria dell’ente, ma l’amministrazione provinciale si addentra nell’integrazione del piano dei fabbisogni di personale con l’inserimento dei tirocinanti di inclusione sociale (Tis). In ballo ci sono 18 posizioni a tempo indeterminato e part-time (50%), facendo leva sul finanziamento della Regione fino al 2030. Dopo sarà l’ente di Palazzo di Vetro a doversene fare totale carico.
Il percorso ha preso le mosse lo scorso 31 luglio quando l’amministrazione Mormile ha espresso la volontà formale di avviare le procedure assunzionali dei Tis tramite procedura di reclutamento tramite Centro per l’impiego. Ma sul percorso grava ovviamente la complessa situazione finanziaria in cui versa la Provincia, alle prese con vincoli stringenti derivanti dalla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale avviata già nell’ultimo scorcio dell’amministrazione Abramo e poi rimodulata da quella in carica. Dunque, la programmazione delle assunzioni dovrà risultare in linea con i vincoli finanziari.
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