Il questore di Crotone, Renato Panvino, ha emesso undici provvedimenti di Daspo nei confronti di altrettanti tifosi della Cavese. I fatti si riferiscono alla gara di Lega Pro Crotone-Cavese, disputata lo scorso 4 gennaio allo stadio “Ezio Scida”, durante la quale, all’interno del settore ospiti, i supporter campani si erano resi protagonisti dell’accensione di fumogeni, creando situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’attività investigativa, condotta dalla Digos di Crotone con la collaborazione dell’Uigos del Commissariato di Cava de’ Tirreni, ha consentito di identificare i responsabili attraverso l’analisi dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza installato all’interno e all’esterno dell’impianto sportivo. Per ciascuno dei tifosi coinvolti sono state ricostruite e contestate le singole responsabilità, poi trasmesse alla Procura della Repubblica di Crotone. La Divisione Polizia Anticrimine ha quindi istruito i procedimenti che hanno portato all’emissione dei Daspo, di durata variabile da uno a cinque anni. Per alcuni destinatari è stato disposto anche l’obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia competenti durante le partite. I provvedimenti vietano l’accesso a tutti gli stadi del territorio nazionale in occasione di incontri calcistici. L’iniziativa si inserisce nel più ampio piano di prevenzione predisposto dalla Questura di Crotone, finalizzato a garantire la sicurezza negli stadi e consentire lo svolgimento delle manifestazioni sportive in un clima sereno e privo di rischi per i tifosi.