Beni storico-artistici e siti archeologici del territorio locale, per anni fiore all'occhiello di Lamezia e ora patrimonio inaccessibile al pubblico. Natale Proto li aveva inseriti in un unico progetto finalizzato alla loro massima valorizzazione. Ma, ad oggi, sono "off limits".
Attualmente il Bastione di Malta, simbolo della città, è ingabbiato da impalcature di ferro ormai da diversi anni. Il Grandinetti, insieme alle altre due strutture teatrali, è chiuso da oltre un anno così come non sono accessibili gli scavi di Terina. La cultura lametina è “chiusa” e non si sa quando riaprirà. I turisti che quest'estate decideranno di fare un giro in città troveranno porte serrate ovunque.
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