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In scena al teatro Marrana di Brivadi Angelo Colosimo con “Simu e pùarcu”

”Dopo l’enorme successo di pubblico delle prime due serate, la rassegna avvistamenti teatrali raddoppia gli spettacoli e gli appuntamenti al teatro Torre Marrana di Brivadi.

Questa sera e domenica 25 agosto andranno infatti in scena due proposte diversissime tra loro, una riservata al pubblico adulto e l’altra adatta a tutta la famiglia. Due storie legate dal tema della vita, fil rouge di questa quarta edizione.

Alle 21.30, questa sera, Angelo Colosimo, dopo aver portato in scena lo scorso anno “Bestie rare”, ritorna al Parco Torre Marrana con “Simu e pùarcu”, terzo capitolo della trilogia dedicata alla famiglia meridionale, ai sentimenti viscerali che legano i componenti, ma anche ai suoi aspetti più ambigui e controversi. Colosimo, diretto da Roberto Turchetta, si esibirà in un dramma da lui scritto e interpretato in cui il mito di Atreo si intreccia con la vendetta familiare e il rito dell'uccisione del maiale, per raccontare una storia realmente accaduta.

Un ragazzo scomparso da anni, un caso archiviato e una madre che non si dà pace. Dopo anni di silenzio, quella stessa donna trova il coraggio di incontrare l’uomo che potrebbe conoscere la verità: il macellaio del paese. È proprio lui a raccontarci questa storia nera, forte, densa di misteri.

Ancora una volta. Colosimo mette in luce il tema familiare in un’accezione allargata alle dinamiche n’dranghetistiche: una famiglia nella famiglia, che si riunisce nel ventre di una campagna per l’uccisione di un maiale, una ritualità dovuta, quasi necessaria, legata alla tradizione più arcaica e contadina.

Domenica 25 agosto, invece, sarà “Mattia e il nonno”, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Piumini, diretto da Tonio De Nitto e interpretato da Ippolito Chiarello, a regalare al pubblico di Torre Marrana uno spettacolo tout public fortemente poetico prodotto dalla compagnia pugliese factory compagnia transadriatica.

Da tempo nonno non sta bene e ora tutta la famiglia è riunita intorno al suo letto. Mattia, suo nipote, ha sette anni e sogna che si riprenda. All’improvviso, come per magia, nonno ritrova le energie e invita Mattia a fare una lunga passeggiata, la più bella della loro vita. Un testo di rara bellezza, che racconta con delicatezza il momento in cui i due dovranno salutarsi per sempre. Il ciclo della vita spiegato ai bimbi, in uno spettacolo che va dritto al cuore, anche degli adulti.

Un lavoro che ci insegna con gli occhi innocenti di un bambino e la saggezza di un nonno a vivere la perdita come trasformazione e a comprendere il ciclo della vita.

È un farmaco questo racconto, uno di quelli che noi adulti, avremmo dovuto avere la fortuna di conoscere da piccoli per imparare a recepire la separazione come questo cammino tra nonno e nipote che somiglia a un viaggio che non fa più paura.

Il costo del biglietto e di 10euro a spettacolo, acquistabile anche presso il botteghino ubicato all’ingresso del teatro.

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