«Con comunicazione prot. n. 7425, il ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo - Segretariato regionale per la Calabria - ha disposto in data odierna la consegna, in favore del Comune di Lamezia Terme, dell'area archeologica di scavo “Antica Terina” e ciò a seguito dell'ultimazione dell'intervento denominato “Area archeologica Antica Terina – Località Iardini di Renda – Scavo archeologico dell'abitato dell'Antica Terina”». Lo ha reso noto il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro.
«Ciò consentirà finalmente - ha proseguito Mascaro - di rendere pienamente fruibile anche l'importante area, caratterizzata dagli scavi archeologici relativi all'abitato dell'Antica Terina, e costituisce importante passo in avanti nella realizzazione del progetto dell'Amministrazione di creare un percorso turistico-culturale che renderà ulteriormente attrattiva la città di Lamezia. Dopo l'Abbazia Benedettina, finalmente aperta al pubblico nel 2020 e meta nei mesi passati di centinaia e centinaia di visitatori, anche gli scavi archeologici di Terina, per la cui consegna si è prodigata per mesi l'assessore Giorgia Gargano, costituiranno inevitabile meta per i tanti che intenderanno visitare e dimorare nella nostra città. L'Amministrazione, concretizzando in pieno nonostante tante oggettive difficoltà il proprio programma, sta anche fattivamente operando - ha concluso Mascaro - per riprendere a breve i lavori del Bastione di Malta che potrà anch'esso in pochi mesi assurgere allo splendore che merita».
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