Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lamezia Terme, "Trame. 10": la decima edizione sarà in presenza

Festival dei libri sulle mafie di cui è direttore artistico e la cui decima edizione si svolgerà dal 1 al 5 settembre

«Vogliamo lanciare un segnale di resistenza, perché resistere significa che un territorio può riscattarsi": lo ha detto il giornalista Giovanni Tizian nella conferenza stampa di introduzione a 'Trame. 10', festival dei libri sulle mafie di cui è direttore artistico e la cui decima edizione si svolgerà dal 1 al 5 settembre a Lamezia Terme. «In un anno di incertezze e cambiamenti, anche l’evento culturale dedicato alle mafie si adatta ai tempi, posticipando eccezionalmente l’appuntamento ormai fisso di giugno - si legge in un comunicato - e offrendo un’edizione in presenza».

Numerose le novità della kermesse

«Tante le novità presentate, che arricchiscono il cartellone di incontri e dibattiti nelle piazze. A cominciare dalle testimonianze delle vittime di racket e usura, provenienti da tutta la regione, che hanno avuto il coraggio di denunciare. La possibilità nasce dal progetto 'Pon (Programma operativo nazionale) Legalità Mani libere in Calabria', che ha permesso all’associazione Antiracket Lamezia Onlus Ala, promotrice del Festival insieme alla Fondazione Trame, con le associazioni antiracket di Cosenza, Cittanova e Polistena, di creare quattro sportelli dislocati sul territorio regionale dedicati all’ascolto e all’assistenza legale, bancaria e commerciale, psicologica delle vittime».

Una rete con le altre province

«La Fondazione ha inoltre avviato una rete con le librerie calabresi, un percorso in divenire di scambi, legami, occasioni di confronto e collaborazioni, non solo in vista di Trame.10, per unire tutte le comunità di lettori che si riconoscono nei valori e nel marchio Trame. In cantiere anche l’idea di creare sul territorio un laboratorio stabile di giornalismo a cura dei professionisti del mondo dell’informazione provenienti dal quotidiano "Domani" , di cui lo stesso Tizian è firma, «per rimettere un faro sulla Calabria a livello nazionale». Il Festival partecipa al progetto condiviso e sostenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche «Piazza Dante. #Festivalinrete», istituito dal Ministero della cultura, che unisce 43 Festival di approfondimento culturale. (ANSA)

Caricamento commenti

Commenta la notizia