Oltre 1200 visitatori nel mese di luglio; una media di 100 al giorno in quello di agosto non ancora concluso, con un picco di 170 visitatori toccato a Ferragosto. Il Museo archeologico nazionale di via Risorgimento a Crotone torna a fare i numeri che faceva prima della chiusura forzata a causa del Covid-19.
«Un primo confronto con i dati del 2019 – spiega il direttore Gregorio Aversa – ci conferma che siamo tornati su quegli standard (due estati fa i visitatori a luglio erano stati 1400 circa), e siamo in attesa di avere il quadro completo dell’intera stagione. Si sta tornando in carreggiata anche sotto l’aspetto del turismo culturale, e da uno sguardo più ampio ai numeri dei musei italiani sembra emergere che i turisti abbiano preferito mete meno consuete, e dunque meno ‘affollate’, rispetto ai grandi musei nazionali».
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