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Musica, letteratura, incontri: tutto pronto per il Festival Leggere&Scrivere di Vibo Valentia

È tutto pronto per la decima edizione del Festival Leggere&Scrivere di Vibo Valentia. Un evento che richiama pubblico e grandi autori da ogni parte, come da tradizione ormai decennale, e che anche quest’anno si propone di diventare il cuore pulsante degli eventi culturali in Calabria. Domani, giovedì 3 novembre alle ore 9, si terrà l’inaugurazione all’Auditorium dello Spirito Santo, proprio di fianco alla sede della manifestazione, Palazzo Gagliardi, nel centro storico di Vibo Valentia.

I saluti sono affidati al sindaco Maria Limardo ed all’assessore alla Cultura Antonella Tripodi; accanto a loro previsti gli interventi del presidente del Sistema bibliotecario vibonese, Corrado L’Andolina, e dei direttori artistici Maria Teresa Marzano e Gilberto Floriani. Invitate anche le autorità locali oltre ai dirigenti scolastici ed agli sponsor.

La prima mattinata del Festival è in musica. Il grande maestro israeliano Nir Kabaretti dirigerà l’Orchestra sinfonica della Calabria, che ha sede proprio a Vibo Valentia, in un concerto davvero speciale. Non si tratterà di una mera esibizione, infatti, ma di una vera e propria lezione ai ragazzi sul funzionamento di un’orchestra. Un’occasione per smontare quella che è una “macchina perfetta” e capire come funziona la musica classica, come si impara a suonare la musica di insieme e tutti gli strumenti che compongono un’orchestra.

Dalle ore 15 al via gli incontri letterari. Simonetta Gola, moglie dell’indimenticato fondatore di Emergency Gino Strada sulla cui storia è incentrato il libro “Una persona alla volta”, conversa con Gola Antonio Belcastro e Eleonora Cannatelli. In contemporanea Angela Bubba, candidata all’ultimo premio Strega, in un dialogo con Anna Melecrinis presenta il suo “Elsa”, sulla vita della grande scrittrice Elsa Morante. Due anche gli appuntamenti delle 16: l’archeologo Maurizio Paoletti, introdotto da Maria D’Andrea, racconta i Bronzi di Riace a 50 anni dal ritrovamento; mentre Pierluigi Franco, conversando con Raffaele Suppa, presenta il suo “Gorbacev il furbo ingenuo”. Dalle 17 spazio alle riflessioni sulla odierna società occidentale con il libro del presidente nazionale dell’Associazione per l’industria ed il terziario (Anpit) Federico Iadicicco, “Delle cose nuove. Oltre il globalismo e il sovranismo”. Se ne parla con Franco Cavallaro e Marco Furnari e con gli interventi di Pierangelo Pedretti, segretario generale del Vicariato di Roma, e del vescovo Attilio Nostro. Modera Alessio Bompasso. Alessandro De Virgilio presenta invece il suo “Pacchetto Colombo” sulla “industrializzazione fantasma” della Calabria; moderati da Maria Teresa Santaguida, conversano con l’autore Santo Biondo, Bruno Gemelli e Corrado L’Andolina. Alle 18 è la volta di “Leggere e scrivere per coltivare il futuro”, un dialogo tra la vicepresidente della Regione Giusy Princi e il sindaco di Vibo Maria Limardo con Paola Bottero, per parlare di istruzione e formazione come radici per sviluppare la cultura. Marisa Fasanella, insieme ad Eleonora Cannatelli, presenta il suo “Madri”, mentre alle 19 Gianmaria Donà Dalle Rose racconta “Sette giorni a Venezia” conversando con Caterina Villì e Manuel Grillo. Così come l’apertura, anche la chiusura della prima giornata di Festival è in note: alle 21 il concerto di Alberto Fortis, uno dei rappresentanti più intensi e originali della musica d’autore italiana.

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