E’ calato il sipario sulla sesta edizione del Valentia in Festa- il Festival del Sud, manifestazione culturale organizzata dall’associazione “Valentia” e finanziata dalla Regione Calabria (Pac 2014-2020). L’evento-svoltosi presso il Valentianum. ha ampliato i successi degli anni scorsi, confermandosi come iniziativa innovativa e poliedrica, capace di coinvolgere centinaia di giovani e numerosi ospiti che stanno segnando la cultura e l’attualità.
La tre giorni si è conclusa con l’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, che ha raccontato i suoi trascorsi degli ultimi 10 anni circa, dialogando con il giornalista Giuseppe Malara e con il sindaco di Vibo, Maria Limardo. Il momento è stato particolarmente partecipato da istituzioni e politici del Vibonese, che hanno ascoltato con interesse ogni parte del dibattito. Partecipati anche gli incontri con protagonisti l’onorevole Claudio Martelli-intervistato dal giornalista Enrico De Girolamo e introdotto dal presidente della Provincia Corrado L’Andolina e dal dirigente scolastico Alberto Capria- e con Stefano e Serena Andreotti- che hanno dialogato con i giornalisti Mimmo Famularo e Carmine Abate e con il sindaco di Capistrano, Marco Martino.
A calamitare l’attenzione del pubblico è stata, altresì, la presenza di Piera Maggio, mamma della piccola Denise Pipitone di cui si sono perse le tracce nel 2004. Piera Maggio si è raccontata a cuore aperto, colloquiando con la giornalista Francesca Lagoteta, con l’avvocato Cataldo Calabretta e con il presidente del Consiglio comunale di Vibo, Rino Putrino. Ma oltre ai dibattiti, il Valentia in Festa ha rappresentato, anche quest’anno, l’occasione di conoscere le eccellenze del vibonese: molti gli stand enogastronomici allestiti nei diversi ambienti del Valentianum, tanti gli intrattenimenti musicali proposti da giovani musicisti, importanti spazi artistici predisposti per esporre le opere degli artisti calabresi. L’evento, dunque, ha messo in risalto il Vibonese a tuttotondo. Soddisfatto il presidente dell’associazione organizzatrice, Anthony Lo Bianco: «Con questo evento proviamo a dare un segnale forte su Vibo, facendo leva sulla cultura in un territorio che ha bisogno di riscatto».
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