Dal 9 al 15 maggio, 13 istituti della rete EsaBac Calabria si sono dati appuntamento per la prima edizione della “Festa EsaBac”. Fortemente sostenuto dalla dottoressa Nadia Crescente, referente EsaBac dell'USR Calabria, e da Madame Leila Chaib, referente dell'Institut français Italia, l’iniziativa è stata celebrata attivamente da ben tredici scuole.
«Tutte le tredici scuole calabresi con percorso Esabac ed Esabac Techno, in collaborazione con l’USR per la Calabria e l’Insitut Français, - come precisato dal sito istituzionale dell’Istruzione della Calabria- hanno deciso di promuovere il mondo della lingua francese all’interno delle loro comunità scolastiche, presentando i lavori che studenti, docenti e dirigenti con passione e professionalità portano avanti nelle loro sezioni Esabac in una prospettiva europea e internazionale».
Tra le scuole coinvolte, ha preso parte al prestigioso evento di caratura regionale anche l’Istituto di istruzione superiore "Fermi" guidato dalla dirigente Teresa Agosto. Al “Fermi” è toccato il 9 maggio, nei locali dell’Auditorium “A. Scopelliti”, sede del Liceo linguistico e delle Scienze umane.
Organizzata dalla professoressa Luana Fabiano, docente di francese e referente del corso EsaBac dell’Istituto Fermi, la manifestazione è stata vissuta con entusiasta partecipazione dal pubblico e dai veri protagonisti: si tratta delle classi 3 AL, 4 AL e 5 AL della suddetta sezione d’eccellenza.
Ma quali sono gli obiettivi della “Festa EsaBac”? Di sicuro, come ha illustrato la docente Fabiano, «divulgare il valore educativo e formativo del prestigioso corso EsaBac del Liceo Linguistico e celebrare la lingua francese».
Nello specifico «la Festa Esabac 2023 rappresenta la prima edizione e si colora di verde, simbolo di un percorso in piena “vegetazione” che vive, cresce e si sviluppa. Gli eventi hanno avuto inizio il 9 maggio, la Giornata dell’Europa, data che celebra la pace e l’unità; inoltre, il 2023 è l’anno europeo delle competenze e i percorsi Esabac puntano proprio ad aiutare le persone ad ottenere le giuste competenze per posti di lavoro di qualità».
Gli alunni e le alunne del “Fermi”, durante l’evento, hanno esaltato alcuni aspetti della cultura della lingua studiata attraverso prodotti multidisciplinari e traversali. «Hanno presentato – ha rammentato la prof.ssa Fabiano- contenuti di letteratura, storia e arte attraverso manifesti di protesta contro le attuali forme di schiavitù diffuse nel mondo, video da loro prodotti sulla poesia medievale a confronto con autori italiani quale Petrarca e su opere d’arte quali “La persistenza della memoria” di Salvador Dalì, e lavori di scrittura creativa come la creazione di un testo surrealista e la riscrittura della celebre poesia Liberté di Paul Éluard, interpretati con grande intensità». Non è tutto. Nel ricco programma messo in piedi dalla scuola del quartiere Lido di Catanzaro, non sono mancati momenti musicali con l’interpretazione di alcune canzoni francesi e della messa in scena dell’episodio “Il filtro magico” tratto dal romanzo “Tristano e Isotta” in lingua francese.
L’iniziativa “made in Fermi” ha riscosso particolare successo, raccogliendo il plauso della dottoressa Crescente, la quale si è congratulata con questi studenti e queste studentesse per la vivacità creativa dimostrata.
Anche la referente del progetto, la prof.ssa Luana Fabiano, ha espresso con emozione tutta la sua ammirazione e soddisfazione: «Ringrazio gli alunni per l’impegno, la responsabilità e l’energia che li hanno contraddistinti non solo per la realizzazione di tale evento ma durante tutto l’anno scolastico».
Il francese (conoscere con competenza il francese) è davvero una preziosa chance per lavorare nel mondo?
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